MILANO  – Dalla Samp alla Samp. E’ stato questo il periodo di gestione tecnica di Domenico Panico. Da ottobre a febbraio, cinque mesi di lavoro che si sono interrotti con la sconfitta interna di domenica scorsa, con la caduta al Gobbato che ha rimesso in discussione il discorso salvezza. Contro l’Inter è la seconda volta di Manuela Tesse, dopo aver conseguito la promozione in serie A, dopo aver vissuto la massima serie calcistica con il Pomigliano per solo tre gare. Adesso per l’allenatrice sarda riparte la sua missione, che nella sostanza non è mai cambiata: salvare il Pomigliano, completare un miracolo sportivo iniziato nel 2019. Nella formazione iniziale qualche novità in rapporto alle precedenti uscite. Manca Cox, mentre dall’inizio è in campo il capitano Apicella al posto di Capparelli. Tra le titolari anche Dellaperuta in un tridente offensivo completato da Moraca e Landa. Tesse ha deciso di far partire dalla panchina Banusic e Rinaldi, riservandosi soluzioni in corso d’opera. Si parte.

Taccuini vuoti fino al 22’ quando ci prova l’Inter con Polli che calcia alto. Una prima parte di gara equilibrata con formazioni corte e attente a non concedere spazi. Al 33’ Buhigas si oppone alla progressione di Nchout chiudendo in angolo. Spreca davvero tanto il Pomigliano al 46′ vanificando l’occasione del vantaggio con Vaitukaityte che mette al lato dopo aver raccolto una respinta di Durante su conclusione ravvicinata di Dellaperuta. Termina dopo due minuti di recupero un primo tempo che non ha offerto grosse emozioni.
Rita Guarino cambia ad inizio ripresa togliendo Polli e lanciando nella mischia Marinelli. Primo squillo del secondo tempo per il Pomigliano con Ippolito che sfiora la traversa con una conclusione dal limite. Fronte opposto e l’incertezza di Ejangue offre a Nchout la possibilità di scaricare il suo destro che finisce alto. Vanifica al 50’ un contropiede Ippolito che si ferma al limite per il recupero di Sousa. Inter pericolosissima al 53’ con Marinelli e Karchouni che sprecano sotto misura. Pomigliano che si salva. Il tutto era nato ancora da una incertezza difensiva questa volta di Luik. La difesa nerazzurra non fa meglio e Ippolito calcia forte ma gli fa scudo con il corpo Landstrom. Un minuto e Giorgia Tudisco trova una traiettoria magica dal limite, con palla che si insacca all’incrocio dopo un recupero ed un assist di Dellaperuta. Vantaggio delle pantere. Reazione Inter dopo sessanta secondi con Marinelli, il suo piattone destro viene respinto da Buhigas. 64’: Nerazzurre vicine al pareggio con Csiszar che vede infrangere il suo poderoso destro sulla traversa, poi ci riprova sulla ribattuta con palla fuori. Pericolo. L’Inter prova a recuperare fornendo una buona reattività. Ippolito e Tudisco continuano ad impensierire la difesa di casa. Tudisco liberata al tiro prova sul secondo palo ma la sua conclusione è neutralizzata da Durante. Dentro Banusic al posto di Moraca (69’). Va in rete Nchout ma l’azione è viziata da un tocco di mano. Massimo sforzo Inter in questa fase E all’ 85’ Bonetti di sinistro sfiora il palo. Ormai è pressing nerazzurro che però non produce effetti. Dopo quattro minuti di recupero finisce la partita. Festeggiano le ragazze di Tesse che brinda il suo ritorno in panchina con un successo che vale tantissimo in ottica salvezza.

INTER 0-1 POMIGLIANO
[Milano (MI), 06-03-2022 | “C.S. SUNING” | ore 14.30]

INTER: Durante, Sonstevold, Landstrom (dal 87’ Merlo), Karchouni, Polli (dal 46’ Marinelli), Sousa, Pandini ( dal 62’ Bonetti), Alborghetti (dal 62’ Simonetti), Csiszar (dal 77’ Regazzoli), Kristjansdottir, Nchout. A disp.: Cartelli, Santi, Brustia, Vergani. All.: Rita Guarino.

POMIGLIANO: James, Apicella, Fusini, Luik, Ejangue, Tudisco, Vaitukaityte, Dellaperuta (dal 60’ Capparelli), Moraca (dal 69’ Banusic), Ippolito (dal 82’ S.Rinaldi), Ferrario. A disp.: Cetinja, Mastrantonio, Varriale, Puglisi, Landa. All.: Manuela Tesse.

ARBITRO: Gioele Iacobellis di Pisa
ASSISTENTI: Rosario Antonio Grasso di Acireale, Marco Porcheddu di Oristano
QUARTO UOMO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno

RETI: 59’ Tudisco (P)

NOTE: Giornata fredda e assolata, terreno di gioco in erba naturale, fondo irregolare. Angoli  3-1 Ammonite: Apicella (P)  Nchout (I). Recupero: 2’ pt 4’ st.

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