SCISCIANO – Svolta nelle indagini per la morte di Georghe Paraschiv, il rumeno ritrovato morto lo scorso 4 giugno nelle campagne di Scisciano, occultato all’interno di alcuni sacchi di plastica e legato.

Il GIP del Tribunale di Nola ha convalidato il fermo per Florin Sitariu, connazionale e conoscente di Paraschiv. L’uomo, 48 anni, anch’egli rumeno, è stato arrestato da carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e da quelli della locale stazione di San Vitaliano.

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Le indagini hanno consentito di ricostruire l’accaduto, grazie anche ai numeri filmati di videosorveglianza, acquisiti in questi giorni dai militari. I due, lo scorso 2 giugno, dopo essere stati insieme in un esercizio commerciale di Nola, si sono recati a Scisciano, presso l’abitazione di Sitariu, usando uno scooter in uso a quest’ultimo. Ed è proprio tra la notte del 2 e del 3 giugno che si è consumato il delitto. Nelle prime ora del giorno 3, infatti, alcune telecamere hanno immortalato Sitariu, a bordo del suo scooter, intento a trasportare il corpo di Paraschiv, legato ed imbustato. L’uomo si è poi disfatto della salma in un terreno del comune di Scisciano, dove poi il corpo è stato ritrovato.

L’attività di indagine prosegue per far luce ora sui dettagli del caso.

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