CASAMARCIANO | Intervento dei veterinari del ASL nel rione Gescal, al confine tra Nola e Casamarciano. Alcuni randagi avrebbero aggredito, nella giornata di ieri, un residente della zona.

Nel pomeriggio, su sollecitazione del primo cittadino di Casamarciano, Clemente Primiano, l’intervento dell’Azienda Sanitaria Locale.

“Grazie al gruppo veterinari dell’ASL – afferma Primiano – da noi già allertati prima dell’incidente e prontamente risollecitati dopo, nel corso del sopralluogo appena conclusosi, i randagi sono stati prelevati con estrema competenza e in sicurezza; si trattava di due esemplari aggressivi che siamo riusciti, così, ad allontanare dalle nostre strade. Ringraziamo gli operatori dell’Asl e i nostri vigili urbani, intervenuti con evidente celerità. Ovvio che ciò non significhi aver risolto definitivamente il problema, essendo evidente che in una zona come quella della Gescal, a ridosso del territorio del comune di Nola, le incursioni dei cani randagi possono facilmente verificarsi. Occorrerà operare in sinergia con l’amministrazione nolana e per questo ci siamo già attivati, fiduciosi di una proficua collaborazione nell’interesse dell’incolumità di tutti.

“La vittima dell’aggressione di ieri, contattata prontamente dal Sindaco, sta bene e ciò ci rassicura. I cani sono stati prelevati e a prelievo effettuato ci è venuto da sorridere: erano anni che non si prelevava un cane randagio nel rione Gescal a Casamarciano, anni che questo fenomeno cresceva incontrastato!”

Nel suo messaggio il primo cittadino risponde al post pubblicato nella giornata di ieri dal ex Sindaco Carmela De Stefano, ora all’opposizione.

Nel pomeriggio di ieri, l’ex Sindaco, Carmela De Stefano, aveva reso noto i dettagli dell’aggressione, chiedendo l’intervento del primo cittadino.

“Un nostro concittadino che abita nel rione Gescal di Casamarciano è stato aggredito stamane da un branco di cani che è presente ormai da giorni nel rione – scriveva l’attuale consigliere comunale – Il signore stava facendo jogging quando è stato aggradito da 8 cani. Purtroppo è stato ferito ed è stato portato in ospedale. Chiediamo alle autorità competenti, amministrazione e soprattutto sindaco che è l’unico responsabile insieme all’Asl, di attivarsi ed arginare il fenomeno anche e soprattutto prima dell’inizio dell’anno scolastico, quando in quella zona ci saranno più persone. Il nostro concittadino ora sta meglio ed a lui va la nostra vicinanza ed i nostri auguri di pronta guarigione. Potrà attivare, ovviamente, tutte le azioni legali che riterrà giuste ed opportune. Fate attenzione! I cani sono adorabili ma in branco e magari affamati ( poveri cuccioli) possono essere un pericolo.

Con cautela, senza gli allarmismi sollevati dal Consigliere De Stefano, che sanno solo di propaganda ormai nota, – ha risposto il sindaco Primiano – invitiamo la cittadinanza ad usare prudenza con la consapevolezza, però, che l’Amministrazione è sempre presente e interviene immediatamente. Ai nostri concittadini servono certezze; se si ha a cura la risoluzione del problema, non serve a nulla strumentalizzarlo per creare inutili allarmismi.

Nel frattempo, sui social sono in molti a ritenersi soddisfatti per l’intervento, ma alcune risposte al post della fascia tricolore denunciano i metodi con cui i cani sono stati prelevati e allontanati dalla zona, come si evince dalle foto pubblicate a corredo del post stesso.

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