NOLA – Dopo la separazione consensuale con il Savoia, arrivata una settimana fa, era diventato lo “svincolato” di lusso del calcio dilettantistico. Tante le società, tra Serie D ed Eccellenza, che hanno provato a strappargli la firma. Alla fine Gennaro Esposito ha fatto una scelta di cuore, tornado a vestire il bianco-nero. Il 36enne bomber di razza, ha lasciato nel cuore della tifoseria bruniana ricordi indelebili nella stagione 2018/19, quando trascino i bianco-neri ad una storica salvezza, ottenuta all’ultimo respiro nello spareggio play-out con la Sarnese, con i suoi 17 gol stagionali.

Una vita intera in area di rigore, con le maglie di Savoia, Puteolana, Giugliano, Benevento, Taranto, Turris e tante altre ancora. Voleva rimettersi in gioco, aveva dichiarato lasciando Torre Annunziata. Ha scelto una sfida difficile, ma alla sua altezza. Per lui parlano i gol. “E’ stata una scelta facile – le sue prime parole in bianco-nero – qui mi sento a casa e sono pronto a mettermi a disposizione di tutti, dal mister fino al più giovane della rosa. Conosciamo il campionato, sappiamo che sarà una battaglia dura, ma darò tutto me stesso per apportare il mio contributo ad una salvezza che, sulla carta, appare più difficile di quella del 2019”. Esposito ha svolto nel pomeriggio la rifinitura agli ordini di mister Campana in vista della gara di domani con il Carbonia, che segnerà con ogni probabilità il suo nuovo debutto in bianconero. Un innesto di qualità per il tecnico dei bruniani, che ha plasmato questo Nola a sua immagine, ed ora può contare sulla punta di diamante che potrebbe regalare ai bianconeri quel sogno chiamato salvezza. Un sogno, neanche così lontano.

Nel frattempo lo staff tecnico del Nola si arricchisce con l’ingresso di Mario Pagliuca, ex bomber e capitano del Mondragone.

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