NAPOLI | Si è conclusa con la vittoria di Lorenzo Musetti l’ATP 250 di tennis a Napoli. Il 20enne ha battuto, nella finale tutta italiana, Matteo Berrettini. 7-6 [7-5] e 6-2 i risultati dei due set che hanno permesso al classe 2002 di Carrara di imporsi sul numero 14 al mondo.

Musetti e Berrettini
Lorenzo Musetti, vincitore del torneo ATP 250 di Napoli con il finalista Berrettini

Chiuso anche il tabellone del doppio, che ha visto la vittoria della coppia Dodig (Croazia) – Krajicek (USA), che hanno battuto in finale la coppia australiana Ebden – Peers con un punteggio finale di 2-1 (6-3, 1-6, 10-8)

BOCCIATA L’ORGANIZZAZIONE DEL TORNEO

Un torneo, quello di Napoli, martoriato dalle continua interruzioni a causa dei problemi di umidità, che hanno reso impraticabili i campi in cemento, soprattutto nelle ore serali. Il tennis di livello internazionale tornava a Napoli oltre 8 anni dopo la sfida in Coppa Davis al Regno Unito.

Dodig-Krajicek
Dodig-Krajicek si aggiudicano il torneo di doppio

Per l’occasione, come in passato, era stato allestito un campo alla Rotonda Diaz, a due passi dal mare. A pochi metri i tre campi secondari, quelli del Tennis Club Napoli. I problemi per il torneo partenopeo sono iniziati già prima del taglio del nastro ufficiale. A due giorni dal primo match di qualificazione, infatti, i campi erano in condizioni pessime, con avvallamenti che non permettevano di giocare. In alcune occasioni il terreno di gioco si sfaldava sotto i piedi dei tennisti. L’organizzazione è stata costretta, dunque a spostare i match di qualificazione nella vicina Pozzuoli, nell’attesa che sui 4 campi di Napoli venisse risolto il problema.

L’UMIDITA FERMA LE SESSIONI SERALI

Le condizioni del campo di Napoli

Il torneo, più volte vicino al definitivo annullamento, riesce comunque ha partire, ma i problemi sono tutt’altro che finiti.

Le partite, in orario serale, sono spesso rinviate a causa del campi scivolosi, che rendevano pericoloso per l’incolumità degli atleti lo svolgimento degli incontri. Il francese Moutet si è ritirato dal suo ottavo di finale, scaraventando la racchetta a terra, in segno di protesta contro le condizioni del campo. Sempre agli ottavi, Fabio Fognini, tra i protagonisti del movimento italiano, aveva chiesto, senza successo, l’ intervento del supervisore per verificare le condizioni del campo. La gara è stata poi sospesa dopo pochi minuti.

Una non impeccabile comunicazione con il pubblico sugli spostamenti di orario, con la polizia che è dovuta intervenire in una occasione per placare gli animi, ed alcuni problemi negli hotel che hanno ospitato gli atleti, hanno fatto si che il torneo sulle rive del golfo si rivelasse pressoché fallimentare. Per la Federazione Italiana, viste le carenze, si prevede una multa da parte del circuito ATP. Difficile, a questo punto, il rinnovo della licenza, che era annuale, per il torneo, che era stato organizzato in sostituzione di un’altra manifestazione prevista in Russia. Magra consolazione la vittoria di Musetti e la finale tutta italiana.

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