POMIGLIANO D’ARCO – La partita della conferma, delle certezze da trovare in campo, nella testa e nelle gambe. La partita da affrontare nella consapevolezza di avere di fronte un avversario forte, difficile e sgorbutico. In campo Ferrandi al suo esordio in campionato. Manuela Tesse schiera un inedito 5-3-2, nell’intento di creare raddoppi e superiorità in ripartenza dalla fase difensiva, con Panzeri, Vaitukaityte e Cetinja fresche di convocazione nelle rispettive nazionali.
Al 3′ prova a rompere gli induci Serturini con una conclusione dal limite parata senza problemi da Cetinja. Pomigliano bene in campo con il centrocampo che regge all’impeto offensivo della Roma. Gara equilibrata fino al 23′ quando un’incertezza difensiva di Schioppo consente a Glionna di calciare forte dal limite con palla che si insacca imparabilmente nell’angolo basso alla sinistra di Cetinja. Vantaggio Roma.
Il Pomigliano abbozza una reazione, il buon pressing a centrocampo non permette di creare conclusioni a rete. Pochi gli spazi concessi alle giallorosse costrette a tentare una conclusione dalla distanza di Alves da Silva al 37′. Duro scontro di gioco ai danni di Banusic che resta fuori per cinque minuti, poi ancora la conclusione di Alves da Silva a scuotere il torpore con un tiro che sibila di poco sopra la traversa.
Si va al riposo con il vantaggio delle capitoline.
Banusic non rientra in campo per le conseguenze dell’infortunio capitatogli nel corso del primo tempo. In campo Moraca con modulo offensivo invariato, minor peso offensivo ma più estro e fantasia. Ma è la Roma a trovare il raddoppio sull’asse Glionna-Pirone con quest’ultima che da rapace d’area anticipa Cetinja e la supera sul primo palo. Il Pomigliano prova a restare in partita, mentre Banusic viene trasportata in ospedale per controlli. Dal limite la solita Giusy Moraca indovina l’angolo giusto che riapre la sfida (61′).
Pericolosa la Roma al 71′ con un colpo di testa ravvicinato di Swaby con palla che scheggia la traversa su angolo di Giugliano. Ancora Roma dopo due minuti con un bolide da trenta metri di Bernauer con palla sopra la traversa. Al 78′ bel filtrante di Giugliano per Serturini con conclusione angolata e parata magistrale di Cetinja a chiudere in angolo. Due minuti e Bernauer calcia ad un metro dall’incrocio.
Il Pomigliano prova a riagguantare il risultato, ma la pressione offensiva non viene concretizzata in rimonta. Bene la Roma che ottiene il terzo successo consecutivo, per il Pomigliano una buona prova che permette di guardare avanti con ottimismo. Ora la sosta utile a riordinare idee e recuperare energie e qualche infortunata.
Pomigliano 1-2 Roma
Pomigliano: Cetinja, Panzeri (dal 78′ Ippolito), Fusini, Ejangue, Cox, Schioppo, Ferrandi, Vaitukaityte (dal 92′ Puglisi), Salvatori Rinaldi, Ferrario, Banusic (Dal 46′ Moraca). A disp.: Russo, Apicella, Lombardi, Varriale, Massa, Luik. All.: Manuela Tesse.
Roma: Ceasar, Di Guglielmo, Bartoli, Swaby, Linari, Bernauer, Giugliano, Serturini (dal 87′ Soffia), Alves Da Silva (dal 70′ De Morales), Pirone (dal 84′ Lazaro Torres), Glionna. A disp.: Baldi, Ciccotti, Greggi, Vigliucci, Kajzba. All.: Alessandro Spugna
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari
Assistenti: Mattia Politi di Lecce, Marco Belsanti di Bari
Quarto uomo: Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino.
Reti: 23′ Glionna (R), 51′ Pirone (R), 61′ Moraca (P)
Note: Ammonite: Linari (R), Recupero 1′ pt 3′ st. Calci d’angolo 6-1 per la Roma.