NOLA – Giornata da dimenticare per il Nola 1925 che in casa del temibile Cerignola si deve arrendere e lasciar sul campo un risultato molto ampio. I pugliesi, candidati alla vittoria del campionato, avevano già ospitato i nolani 10 giorni fa per il turno di Coppa Italia, portandosi a casa passaggio del turno e vittoria per 2-0. In campionato il match si prospettava difficile per il Nola che però poteva avere nel proprio arco molte più frecce  rispetto alla gara di Coppa ed arrivava con il morale alle stelle dopo la vittoria in casa contro il Nardò.

Pronti e via, è subito il Cerignola a rendersi pericoloso e portarsi in vantaggio: lancio in area del Nola, ribattuta al limite, Loiodice arriva in corse e di controbalzo trafigge Cappa. 2’ più tardi il Cerignola va vicinissimo al raddoppio: Malcore triangola con Achik e riceve palla in area di rigore ma la sua conclusione in corsa finisce incredibilmente alta. L’ariete pugliese si ritrova nuovamente davanti a Cappa all’8’ ma anche in questo caso è impreciso ed il suo pallonetto viene parato da Cappa che devia in corner. Il numero 9 gialloblu è però decisivo al 20’ quando, dopo aver ricevuto palla, serve con un tacco filtrante la palla del 2-0 a Loiodice che sigla così anche la sua doppietta personale. Il Nola accusa il colpo ma alla mezz’ora comincia a creare gioco e a guadagnare campo. La prima occasione è proprio al 28’: azione ben manovrata, palla sulla fascia di competenza di De Siena, cross in mezzo e incornata di D’Angelo che però viene parata da Brescia. Gli ultimi scampoli di primo tempo regalano ancora emozioni al Cerignola che, prima con Loiodice e poi con Malcore, si riversano nell’area del Nola: in entrambe le occasioni Cappa abbassa la saracinesca. L’ultimo sussulto del primo tempo è del Nola: punizione dall’out di sinistra di Ruggiero, la traiettoria si rivela insidiosa e Brescia smanaccia fuori, sulla ribattuta nessun calciatore nolano riesce a spingere in rete.

Nella seconda frazione di gara il Nola scende col piglio giusto e prende il pallino del gioco. La prima occasione per accorciare arriva già al 52’ su calcio piazzato, la palla resta a galleggiare in area piccola ma Padulano viene anticipato sul più bello e non trova la via del gol. Al 56’ l’episodio che indirizza definitivamente la gara: fallo di D’Angelo e doppio giallo, Nola in 10. Con l’uomo in meno il gioco dei bruniani diventa ovviamente di difficile attuazione ed il Cerignola punge senza remore. Il terzo gol arriva al 60’: punizione laterale diretta al secondo palo, Sirri sorprende tutti e spinge in rete di testa. La partita diventa sempre più dura per il Nola che subisce anche la quarta rete al 74’: Dorval sfila sulla linea del fuorigioco e si invola in rete, Cappa lo atterra e l’arbitro decreta il rigore, Malcore va dal dischetto e sigla il poker per il Cerignola. Il punto del KO viene siglato allo scoccare dell’80’ col Nola che subisce prima il 5-0 di Mincica e poi 3’ più tardi il 6-0 definitivo di Palazzo. Una brutta batosta per i bruniani che però mercoledì avranno già occasione per rifarsi tra le mura amiche dello Sporting scontrandosi con il Matino.

IL TABELLINO

Reti: Loiodice 2’, 20’, Sirri 60’, Malcore 74’ rig., Mincica 81’, Palazzo 84’.

Audace Cerignola: Brescia, Dorval (75’ Russo), Manzo, Agnelli (Muscatiello 68’), Achik (62’ Tascone), Maltese, Malcore (79’ Palazzo), Loiodice (68’ Bollino), Mincica, Sirri, Vitiello. A disposizione: Fares, Silletti, Botta, Basile. Allenatore: Michele Pazienza.

Nola 1925: Cappa, Angeletti (85’ Canfora), De Siena (64’ Lambiase), Caliendo (46’ Acampora), D’Orsi, Donnarumma, D’Angelo, Ruggiero (64’ Cardone), Figliolia, Padulano, Corbisiero (64’ Boggia). A disposizione: Torino, Fusco, Salazaro, Idioma. Allenatore: Alfonso De Lucia.

Arbitro: Duzel di Castelfranco Veneto (assistenti Bosco di Lanciano e Mainella di Lanciano).

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