Il mondo della tv è in lutto. E’ morta, a 78 anni, Raffaella Carrà. Icona del piccolo schermo, ma anche della musica, con un grande successo anche oltre i confini italiani. Il decesso alle ore 16.20, dovuto ad una malattia con cui combatteva da qualche tempo, ma che non le aveva tolto l’energia con cui si è sempre contraddistinta. Per sua stessa volontà, difatti, nulla era trapelato sul suo stato di salute.

Raffaella Maria Roberta Pelloni (il vero nome della Carrà) era nata a Bologna il 18 giugno del 1943. Debutta in TV nel 1961 nella trasmissione “Tempo di danza”, ma diventa nota al grande pubblico con l’approdo a “Canzonissima” nel 1970. Il grande successo, poi, con il suo “Pronto, Raffaella”, negli anni ’80 e con la conduzione di “Domenica in” del 1986. Celebri le sue “Carrambate” che sul finire degli anni 2000 hanno tenuto incollati allo schermo milioni di persone il sabato sera con “Carramba! che sorpresa”.

Nel 2001 la RAI, da sempre la sua casa, se si esclude una piccola parentesi in Fininvest ad inizio anni ’90, gli affida la conduzione del Festival di Sanremo. Negli ultimi anni è stata protagonista del talent “The Voice of Italy” nel ruolo di coach.

“Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre” Con queste parole Sergio Japino, autore televisivo ed ex compagno della showgirl, ha commentato il decesso della Carrà.

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