BARRA (NAPOLI) | Al “Caduti di Brema” uno spettacolo surreale. La Mariglianese annienta quello che resta del Casoria, squadra allo sbando e imbottita di ragazzini. La partita, per la mera cronaca, si è conclusa sul 23-0 per i “padroni di casa”.
Una situazione imbarazzante, con una società, di fatto assente, che ha totalmente falsato l’avvio di questa stagione nel girone A di Eccellenza. Complice anche le zone grigie del regolamento (non è infatti chiaro quante siano effettivamente le rinunce fino a questo momento, ricordando che, in base al nuovo regolamento, alla quarta scatta l’esclusione) la situazione è ancora tutta da decifrare. Un campionato, come detto del tutto falsato nei numeri. In un girone di ferro, dove anche la differenza reti conterà, al termine della stagione, per emanare i verdetti, è impensabile equiparare il +3 nel conto dei gol fatti, ottenuto dalle squadre negli incontri in cui il Casoria non si è presentato, al +23 di ieri, come al +6 di Quarto o al +8 di Aversa. Paradossalmente, infatti, la società viola non si è presentata per 3 volte sul proprio campo, una delle quali non erano state tracciate nemmeno le linee di gioco (da verificare se valga come rinuncia o come campo impraticabile). Clamoroso, invece, quanto accadde lo scorso 22 novembre, con la capolista Acerrana che non è nemmeno riuscita a calcare il terreno di gioco, restano fuori dal “San Mauro” con i cancelli sbarrati.
In attesa di capire come si concluderà questa farsa, domenica toccherà al Nola di mister Sanchez recarsi a Casoria per la sfida in programma al San Mauro. Nel caso in cui, il conto delle rinunce fino ad ora sia nell’odine delle tre, e qualora i padroni di casa non si presentassero, come accaduto nelle ultime tre partite in casa, l’esclusione del campionato sarebbe automatica.