Ad aprile dello scorso anno, in polemica con il commissario di Governo, ho parlato di mercato nero dei vaccini perché quella era la realtà. La Campania aveva ricevuto meno dosi tra tutte le regioni in proporzione alla popolazione. Ora ho la sensazione che stia iniziando il mercato nero dei farmaci antivirali.”

Ennesimo duro attacco del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca contro la macchina organizzativa della sanità italiana. Il presidente, durante il suo consueto messaggio social settimanale, sottolinea come le scorte di antivirali consegnate alle ASL regionali siano nettamente inferiori al fabbisogno della popolazione, nonché alle quote consegnate alle altre regioni. “Questo tipo di farmaci è prezioso – afferma De Luca – perché ci consente di decongestionare gli ospedali e curare a domicilio i pazienti che non hanno sintomi gravi. Questi farmaci al momento sono stati così distribuiti: Campania, 480 colli (scatole); Emilia Romagna (1.3 milioni di abitanti in meno della Campania), 840 colli;Lazio (stessa popolazione della Campania), 1680 colli; Lombardia, 1080 colli, adeguati alla popolazione; Toscana (3 milioni di abitanti in meno della Campania), 1440 colli; Veneto (quasi 1 milione di abitanti in meno della Campania), 2160 colli.

È una vergogna – conclude in governatore – Siamo pronti a rivolgerci alla magistratura penale. Chiediamo al commissario di ripartire i farmaci antivirali in base alla popolazione.

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