L'uomo era era sfuggito alla cattura durante l’operazione del 12 novembre 2024.
L'uomo era era sfuggito alla cattura durante l’operazione del 12 novembre 2024.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della D.C.S.A., del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, di Europol e del Raggruppamento Operativo Speciale, hanno rintracciato e arrestato a Barcellona (Spagna), con il supporto operativo dell’Udyco – Policia National di Madrid, un soggetto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento era stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Antonio Pompilio , nato nel 1977, che era sfuggito alla cattura durante l’operazione del 12 novembre 2024.

Pompilio è gravemente indiziato, insieme ad altri soggetti, di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravato dalla presenza di un gruppo composto da più di dieci persone, dalla disponibilità di armi e dal sostegno al clan camorristico “Amato – Pagano” (noto anche come “scissionisti”), attivo nei quartieri di Scampia, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli e con base logistica a Gricignano d’Aversa (CE).

L’attività investigativa, che ha portato alla cattura del ricercato, è stata interamente coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le indagini hanno permesso di svelare l’esistenza di due organizzazioni criminali separate, attive nel traffico di stupefacenti a Napoli. Sebbene queste due bande non fossero legate tra loro operativamente, avevano in comune il canale di approvvigionamento della droga, principalmente cocaina e hashish, gestito da un noto narcotrafficante attualmente latitante, che opera in Spagna.

Il provvedimento cautelare eseguito è stato emesso durante le indagini preliminari e può essere impugnato. I soggetti coinvolti sono ancora presunti innocenti fino a una sentenza definitiva.

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