SAN GIUSEPPE VESUVIANO – Un bambina di 7 mesi è stata salvata dal 118 del presidio ospedaliero di Nola dopo un arresto cardiaco. La piccola, di origini marocchine, era già in cura presso il Monaldi per una patologia cardiaca. La madre della bambina ha allertato il 118 dopo aver registrato una frequenza cardiaca di 220 battiti al minuto. Sul posto arriva l’unica ambulanza disponibile, dalla postazione di Nola, a circa 30km di distanza e senza medico a bordo. All’arrivo dei soccorsi, la situazione è disperata. Durante il trasporto verso il Santobono la piccola registra una frequenza cardiaca di 270 battiti al minuto per poi andare in arresto cardiaco.

I soccorritori iniziano le manovre per rianimarla, a cui la bambina reagisce positivamente. L’ambulanza si dirige, dunque, verso il Pronto Soccorso del nosocomio di Nola dove verrà poi stabilizzata. Il responsabile della ASL Napoli 3, Salvatore Criscuolo, ha conferito all’infermiere Francesco Venere e all’autista Nicola Perna, protagonisti dell’intervento, un ecomio.

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