Ha perso la sua battaglia contro il virus il Dott. Maurizio Galderisi, cardiologo e docente di Medicina Interna presso l‘Università Federico II di Napoli. Il professore, 65 anni, era ricoverato all’ospedale Cotugno, era residente a Nola.

“Perdiamo un uomo straordinario che lascia un grande vuoto nelle vite di quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo”, ha detto Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda universitaria ospedaliera Federico II. “Ho appreso con profondo dolore della scomparsa di Maurizio Galderisi, – ha aggiunto – a mio nome, e a nome di tutto il Policlinico Federico II di Napoli, voglio esprimere vicinanza alla famiglia di un uomo straordinario, che lascia un grande vuoto nelle vite di quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo”.

Il ricordo di Galderisi anche nelle parole di Massimiliano Manfredi:

Oggi e’ un giorno triste non solo per la comunità scientifica cardiologica internazionale , per la comunità universitaria della Federico 2, per la città Napoli che lo aveva visto crescere e per la città di Nola che lo aveva accolto, ma per tutti coloro che hanno conosciuto o hanno avuto la fortuna di avere il Proff. Galdieri come amico. C’erano solo due cose che superavano la sua eccellenza professionale ed erano la sua umanità e la sua semplicità che persino nelle ore del suo contagio non lo hanno abbandonato. Anche quando, contattato dal comune di Nola per organizzare la sua messa in quarantena vivendo a cavallo di 2 città, si è preoccupato con gentilezza unica di rassicurare tutti a partire da chi lo aveva contattato , di far avvertire tutti coloro che lo avevano incontrato nelle ore precedenti e che non era riuscito ad avvertire direttamente e poi di iniziare le cure da solo a casa per non gravare all’inizio sul sistema sanitario locale già sotto stress. Un esempio per tutti, proprio in queste ore così difficili per il nostro sistema sanitario nazionale duramente messo alla prova e sotto stress. Sia l’esempio in particolare, per i tanti giovani neo laureati e specializzandi che sono passati per questa emergenza in poche ore dai tirocini alla trincea: Si può essere tra i migliori senza dirlo mai ma farlo percepire ogni giorno a quelli che ti sono intorno e a quelli a cui stai salvando la vita. Che la terra ti sia lieve.

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