Un’aggressione verbale, quasi fisica verso il presidente Langella, imprevista e senza alcun tipo di discussione o confronto che la precedesse. Sarebbero queste le motivazioni che hanno portato all’esonero di mister Luigi Sanchez, da ieri ex allenatore del Nola 1925.
A fare luce sulla questione l’Amministratore Unico della società, Alfonso De Lucia. “Non siamo degli sprovveduti – afferma De Lucia – non si manda via un allenatore terzo in classifica, con 22 risultati utili consecutivi e con un finale di campionato da disputare. Ciò che è successo va oltre il calcio, e viola quella che è la politica di lealtà e correttezza che contraddistinguono il Nola”.
L’alterco è andato in scena al termine della seduta di giovedì, davanti agli occhi increduli dei calciatori, ma anche di alcuni giovanissimi calciatori e dei genitori, giunti allo Sporting per una partita delle giovanili che si sarebbe disputata subito dopo. Un attacco, a detta della società, presumibilmente premeditato.
“Non sappiamo se mister Sanchez porrà le sue scuse al presidente – continua De Lucia – ma per tutelare la società e la figura stessa del presidente, siamo pronti ad adire alle vie legali”.
Intanto il Nola ha già individuato il nuovo allenatore in vista del rush finale della stagione.