NOLA | Terremoto amministrativo a Nola, dove il primo cittadino, Carlo Buonauro, ha da poco firmato le sue dimissioni dalla carica di primo cittadino. La comunicazione è arrivata alle 16.11 di questo pomeriggio, tramite una PEC inviata ai membri del Consiglio Comunale.
Rilevato che non sussistono le condizioni per utilmente proseguire – si legge nella missiva, inviata al consiglio comunale – nel solco dei buoni risultati conseguiti sino ad ora soprattutto nei settori delle opere pubbliche, dell’ambiente, della cultura, del sociale e non ultimo, nella riorganizzazione della macchina amministrativa comunale e del suo risanamento finanziario l’azione di guida del governo cittadino atteso che i rapporti con la coalizione non risultano più improntati a principi di correttezza e fiducia.
Considerato che l’orgogliosamente rivendicata efficacia dell’attività amministrativa di questi anni appare purtroppo recessiva rispetto alla constatazione del pur occasionale affievolimento della necessaria preordinazione della stessa al costante perseguimento dell’interesse pubblico.
Constatato in ultima e complessiva analisi che questa decisione è maturata in ragione, in primo luogo, di un consenso elettorale mai tramutatosi, probabilmente anche per limiti caratteriali del sottoscritto, in un supporto reale della città, pur non dovendo le scelte del Primo Cittadino edonisticamente rincorrere il plauso del cangiante sentimento dell’opinione pubblica; in secondo luogo, nell’atteggiamento oltremodo ostile e distruttivo della minoranza, pur nel legittimo uso (talvolta eccessivo nei modi e nei contenuti) delle prerogative e delle aspirazioni ribaltonistiche sue proprie; infine, nelle già ricordate dinamiche nel rapporto con le forze di maggioranza non sempre caratterizzato dalla sintonia di metodi ed obiettivi
Tutto quanto sopra premesso presento le mie dimissioni dalla carica di Sindaco ai sensi dell’art. 53,
comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000.
L’ultimo atto da Sindaco di Carlo Buonauro era stata la rimozione dalla carica di assessori di Giovanni Carrella e Lucianna Napolitano Bruscino, arrivate appena questa mattina. Le dimissioni fanno seguito all’inchiesta della trasmissione televisiva “Le iene”, andata in onda la scorsa settimana, sul presunto voto di scambio durante l’elezioni del 2022, che hanno visto vincere lo stesso Buonauro. La fascia tricolore avrà ora i canonici 20 giorni di tempo per ripensarci, dopodiché le dimissioni saranno definitive.
La PEC invita al consiglio comunale
Foto di Marco Credendino