Mettersi alle spalle la parentesi di coppa, riporre nel libro delle partite da non ripetere la gara con la Roma. Un mercoledì che non ha scalfito il morale delle ragazze del duo Sanchez-Alfano, che ha confermato dubbi diventati certezze, che ha aiutato a decifrare codici e alternative. Oggi si gioca contro la Fiorentina, si gioca per punti vitali per la corsa salvezza, per quel campionato tutto personale che il Pomigliano vuole vincere attraverso la permanenza in categoria, lavorando su più fronti, quello del campo e di una migliore organizzazione interna per fare del professionismo una certezza, al termine di una “fase” di giustificato rodaggio. Le pantere devono fare a meno di Asia Bragonzi rimasta a Pomigliano per noie fisiche. Nelle fila della Fiorentina il mercato ha portato Annahita Zamanian in prestito dalla Juventus che partirà dalla panchina, mentre in uscita Daniela Sabatino è passata al Sassuolo.

Prima della partita un minuto di raccoglimento per ricordare Carlo Tavecchio scomparso nella giornata di oggi e al 21° minuto il ricordo per le vittime della Shoah.

Pomigliano che inizia con una pressione alta a tutto campo costringendo la squadra di Panico a restare a ridosso dei propri 16 metri. Poi all’11’ prova a rompere gli indugi la squadra di casa con una conclusione dal limite di Kajan controllata a vista da Cetinja. Ancora un pericolo per la squadra granata al 13’ con l’iniziativa di Catena che si procura spazio e conclusione ribattuta dal portiere serbo. Fronte opposto: un lancio illuminante di Sena per Amorim Dias con diagonale velenoso ribattuto a mani aperte da Schroffeneger. 18’: azione Fiorentina con palo pieno dopo il colpo di testa di Catena, poi sul prosieguo viene messa giù in area. Dubbi restano sul contatto. Per il direttore di gara è rigore con conclusione piazzata dal dischetto di Kajan e viola in vantaggio. Al 21’ su azione d’angolo di Parisi la testa di Longo genera pericolo in area granata. Reagisce il Pomigliano al 23’ con una conclusione dal limite di Gallazzi; tiro centrale parato da Schroffeneger. Pomigliano che protesta alla mezz’ora per un presunto fallo di mani in area; azione giudicata dal fischietto palermitano regolare, la decisione non cancella il dubbio. Dalla distanza conclude a rete Parisi, sfiorando il palo alla sinistra di Cetinja. Si esalta la serba al 35’ sulla conclusione tagliente di Kajan: colpo di reni e palla in angolo. Al 37’ incursione in area di Longo con tiro basso respinto da Cetinja. Gare che resta equilibrata con continui capovolgimenti di fronte. Dopo un minuto di recupero va in archivio il primo tempo. Fiorentina in vantaggio ma Pomigliano sempre in partita con difficoltà a finalizzare le azioni di attacco che si sono succedute nel corso di questa prima parte di gara.

Ripresa che inizia senza cambi. Al 49’ su azione d’angolo di Ferrario il colpo di testa di Sena sfiora l’incrocio della porta toscana. Al 57’ Corelli, subentrata ad Apicella, prova la sua prima conclusione a rete. Catena si esalta al 59’ con una forbice in area respinta da Cetinja ed indirizzata nell’angolo basso. Al 68’ raddoppio viola al termine di una ripartenza con Catena che serve un perfetto assist a Kajan che supera Cetinja in uscita.  Combinazione offensiva Sangarè-Martinez con conclusione debole della guatemalteca. Risponde la Fiorentina sul capovolgimento di fronte: Catena, sempre lei, calcia mirando all’incrocio con palla di poco fuori. Non si registrano altre occasioni e dopo tre minuti di recupero finisce la sfida del Torrini. Vince la Fiorentina una gara amministrata bene contro un Pomigliano organizzato ma con un attacco troppo leggero che ha creato poco nell’arco di tutta la gara.

FIORENTINA 2-0 POMIGLIANO
[SESTO FIORENTINO (FI), 28-01-2023 | “TORRINI” | ore 14.30]

FIORENTINA: Schroffenegger, Tortelli, Breitner, Cafferata, Parisi, Catena (dal 80’ Zamanian), Kajan, Longo (dal 60 Hammarlund), Severini (dal 66’ Boquete), Tucceri Cimini, Johannsdottir. A disp.: Menta, Jackmon, Erzen, Monnecchi, Baldi, Vitale. All.: Patrizia Panico.

POMIGLIANO: Cetjnja, Apicella (dal 55’ Corelli), Fusini, Passeri, Gallazzi, Amorim Dias (dal 55’ Novellino), Sena Das Neves (dal 80’ Rabot), Martinez, Di Giammarino (dal 71’ Sangarè), Golob, Ferrario (dal 80’ Battelani). A disp.: Fierro, Rizza, Caiazzo. All.: Carlo Sanchez.

Arbitro: Dario Madonia di Palermo
Assistenti: Santino Spina di Palermo, Marco Porcheddu di Oristano
Quarto uomo: Davide Testoni di Ciampino

Reti:  18’ Kajan (F rigore), 68’ Kajan (F)

Note: Giornata fredda e assolata con vento. Ammonite: Breitner ( F 27’), Amorim Dias (P 44’), Parisi (F 46’), Ferrario (P 74’), Fusini (P 90’) Angoli 4-3.  Recupero 1’ pt, 3’ st.

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