di Alberto De Sena
Continua la piaga dei furti nel cimitero di Nola. In nottata nuovo raid di malintenzionati, interessati soprattutto al mercato del rame. Ma questa volta non si tratta di vasi o di ornamenti, facili da trasportare.
A sparire è questa volta addirittura una statua, di consistenti dimensioni. All’apertura del cimitero, questa mattina, i dipendenti hanno infatti notato la scomparsa della statua posta sulla tomba della giovane Angelabella Sallusto, morta in giovane età nel 1950. La stata era stata realizzata dal professor Gennaro Sallusto, padre della ragazza, e posta sulla tomba della giovanissima.
Quella stata era, fin dagli anni ’60, uno dei simboli del viale principale del cimitero di Nola. Tutti conoscevano la storia della giovanissima Angelabella e di quella statua. Sconvolta la comunità nolana. immediata è arrivata la risposta del primo cittadino Gaetano Minieri, che ha comunicato, tramite social, di aver già attivato la procedura per l’installazione di un sistema di videosorveglianza all’interno del cimitero.