NOLA | Pronto a sostenere la nuova azione amministrativa del Sindaco Buonauro, ma senza l’appoggio di alcuni esponenti di Nola Democratica. Si evince dal documento reso noto dal consigliere di minoranza, Vincenzo Iovino (Più Nola in Azione).
Potrebbe, dunque, aprirsi una partnership amministrativa tra il dimissionario primo cittadino ed il consigliere d’opposizione. Nel testo, inviato da Iovino al Sindaco, sembra potersi concretizzare un sostegno all’azione politica di Buonauro, descritta nel “tetranomio”. Lo stesso consigliere di minoranza, auspica, però, il totale distacco politico della fascia tricolore da alcuni esponenti della lista di maggioranza Nola Democratica. “Meglio tardi che mai – scrive Iovino nel documento – ti sei reso conto che alcuni compagni di viaggio non meritavano la fiducia e la “protezione” che gli hai sempre assicurato in due anni e quattro mesi di amministrazione”.
Iovino punta il dito, in particolare, contro il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Pizzella (Nola Democratica. “Più volte abbiamo criticato e denunciato l’atteggiamento parziale e arrogante assunto alla conduzione dei lavori assembleari”. Lo stesso Iovino sottolinea, quale esempio lampante della tesi, la convocazione del Consiglio Comunale, richiesto da 12 consiglieri in seduta straordinaria ed urgente, fissata ben 33 giorni dopo la richiesta, ben 13 giorni in più rispetto al termine previsto dal decreto legislativo in vigore, che fissa a non più di 20 giorni lo svolgersi della seduta se richiesta da più di un quinto dei consiglieri.
“In più occasioni ho detto che qualora tu avessi avuto bisogno di sostegno, io ed altri consiglieri di minoranza avremmo votato atti nell’esclusivo interesse della cittadinanza – sottoscrive Iovino – sottraendoti ad atteggiamenti ostruzionistici. Mai abbiamo pensato di sostituirci ai consiglieri di maggioranza e mai lo avremmo fatto”.
Dopo la pubblicazione del documento da parte della lista di maggioranza, Nola Democratica, in cui annuncia la rinuncia alle cariche e alle deleghe affidate ai consiglieri Dem, Iovino sottolinea l’impossibilità di condividere, con alcuni dei consiglieri stessi, un percorso amministrativo di maggioranza.
“Qualora la tua decisione fosse, nel senso da me auspicato, ossia continuare il tuo mandato sindacale senza l’appoggio di alcuni esponenti di Nola Democratica, io e spero anche altri consiglieri di minoranza saremo al tuo fianco senza nulla chiedere, ma senza rinunciare alle funzioni che la legge ci assegna, ossia l’indirizzo e il controllo politico-amministrativo. In caso contrario, personalmente, continuerò ad esercitare il mio ruolo di consigliere comunale con azioni propositive, ma con fermezza e determinazione, cosi come ho fatto in questi 28 mesi”.
Una apertura, dunque, al rilancio dell’azione politica, descritta da Buonauro nel documento programmatico “tetranomio”, su cui Iovino aggiunge: “In merito allo spostamento del mercato settimanare in area Vulcano Buono, non posso che confermare quanto sostenuto unitamente ai consiglieri di minoranza, ossia lo spostamento nel Rione Gescal. Sono disponibile, tuttavia, ad accogliere e sostenere altra proposta, già avanzata da altra forza politica, che concerni il centro storico”.
Lo stesso Iovino si esprime, infine, sulla richiesta di Buonauro di una mozione di censura nei confronti del Capogruppo del Gruppo Misto: “Fino ad ora, anche in presenza di presunti reati, alcuni nella fase procedimentale altri con processi avviati, mai e poi mai abbiamo presentato mozioni di censura nei confronti dei consiglieri coinvolti”.