E’ caos in casa Nola. Dopo la brutta sconfitta, patita dai bianconeri ad opera della Sessana nei minuti finali, arriva, a sorpresa, l’annuncio del “passo indietro” da parte del patron Giuseppe Langella. L’imprenditore, alla guida dei bruniani da dicembre 2023, ha deciso dunque di lasciare la carica di presidente e qualsiasi altro incarico in società, mettendo a disposizione il titolo dei bianconeri.
Una scelta arrivata, come si evince dalle parole dello stesso Langella, dopo le innumerevoli critiche da parte della tifoseria bianconera. La stagione dei bruniani, che li vedeva al via come favoriti, è stata costellata di alti e bassi, con il duplice avvicendamento in panchina, da prima con il ritorno di Zeman, che ha sostituito mister Farina, e poi con l’arrivo di Condemi. Nel mezzo la finale di Coppa Italia, persa ai rigori, con il Santa Maria, e un secondo posto a -5 dalla capolista Afragolese (che però domani può allungare il vantaggio nel derby contro la Virtus).
“Voglio fare contenta la maggior parte dei tifosi e della città – annuncia l’oramai ex patron in un videomessaggio – quindi mi faccio da parte. Non posso accettare contestazioni verso una squadra che è seconda in classifica e che ha fatto enormi sacrifici“
Una spada di Damocle, nell’ anno del centenario, per i colori bianconeri. Forti dubbi non solo sul prossimo, ma anche sull’immediato futuro, in vista del rush finale, che porterà quasi sicuramente i bianconeri a disputare comunque i play-off promozione. La decisione di Langella, come si evince dalle sue stesse parole, ha valore con effetto immediato.
“Se la squadra riuscirà a terminare il campionato, bene; altrimenti, da questo momento non sono più il presidente del Nola Calcio. Ringrazio tutti e spero che chi verrà dopo di me sia più fortunato.”