Grida di aiuto squarciano la notte nei pressi di una baraccopoli improvvisata, situata tra la strada e i cancelli del porto industriale di Napoli. La scena si svolge a poca distanza dalla statua di San Gennaro, che con il palmo alzato sembra vegliare sulla città e sul Vesuvio.
Un gruppo di residenti, allarmato dalle urla disperate di una donna, decide di intervenire: qualcuno chiama il 112. I carabinieri della sezione radiomobile di Napoli arrivano rapidamente sul posto.
La vittima, una donna di 30 anni originaria della Guinea, racconta ai militari di essere stata aggredita all’interno di una delle baracche e costretta con la forza a un rapporto sessuale.
Seguendo le indicazioni fornite dalla donna, i carabinieri riescono a individuare il presunto aggressore: un uomo di 37 anni, originario del Ghana e già noto alle forze dell’ordine. Arrestato sul posto, è stato condotto in carcere con l’accusa di violenza sessuale.
La vittima, ancora sotto shock, è stata trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie.