ARZANA (NU) – Nessun “miracolo”. Nonostante una netta vittoria sul campo del Lanusei, il Nola 1925 saluta la serie D dopo tre anni e retrocede in Eccellenza. Alla squadra bruniana non è bastato battere i sardi con una prova convincente (2-4 il risultato finale). A condannare alla retrocessione i bianconeri sono i risultati che arrivano da Cardito, dove l’Afragolese batte 3-1 l’Arzachena e da Muravera, dove la Torres passa per 1-0.
Il Nola chiude una stagione altalenante. Un inizio disastroso, con la prima vittoria che arriva solo dopo 13 partire, con 5 pareggi e ben 7 sconfitte, che hanno portato all’addio del DS Pavarese e del tecnico Pezzella. L’arrivo sulla panchina di mister Rosario Campana ha rilanciato il Nola, portando la squadra a giocarsi la salvezza diretta (prima dello stop ai play-out). Una squadra che, sembrava, con il tecnico napoletano, aver trovato la sua identità. Il sogno si infrange nella parte finale della stagione. I bruniani perdono lo scontro diretto con il Gladiator, mister Campana rassegna le dimissioni, con la squadra che si trova ad affrontare le ultime cinque partite senza la guida del tecnico napoletano. La rocambolesca sconfitta con il Giugliano porta i bianoneri al punto più basso della stagione, il Nola è penultimo, e ci resterà fino al termine della stagione, salutando (al netto di eventuali ripescaggi) la serie D.