Il Nola conquista la seconda vittoria allo Sporting Club e porta a casa tre punti fondamentali che ad oggi consentono il primo piazzamento fuori i playout. Nella prima frazione di gara il Nola mantiene il pallino del gioco ma non affonda. La partita viene sbloccata al 29′: protagonista ancora una volta Palmieri, è una delle sue serpentine a portare avanti i nolani. Passano pochi minuti e Zizzania salva sul Cacheiro. Dal corner che ne consegue l’estremo difensore e e la difesa nolana però non sono efficaci e l’Ilva trova il pari con Contucci. Il Nola non ci sta e attacca. Sparacello va vicino al gol su cross ma Mejri gli nega la gioia della rete. Sfida solo rinviata perché al 46′ la difesa sarda respinge di braccio un cross dalla sinistra ed è rigore: dal dischetto va bomber Sparacello che non sbaglia, chiudendo così anche il primo tempo. Nel secondo tempo il Nola cala d’intensità ma amministra la gara senza soffrire e, anzi, va vicino al 3-1 ad un minuto dal triplice fischio: Staiano recupera palla e slalomeggia tra i difensori sardi venendo atterrato sul più bello, dal dischetto si presenta ancora Sparacello che questa volta però si fa ipnotizzare da Mejri. Un errore agrodolce perché è l’ultima emozione del match. Il Nola vince e convince e attende il COS nel prossimo impegno, sempre in casa, tra 7 giorni.
TABELLINO
Reti: Palmieri 29′ (N), Contucci 32′ (I), Sparacello rig. 46′ (N).
Nola 1925: Zizzania, Sepe, Valerio (93′ Cassandro), Piacente, Russo, Gonzalez (66′ Ndiaye), Staiano, Ruggiero (81′ De Martino) Castagna (86′ Adorni), Sparacello, Palmieri (88′ Chianese). A disposizione: Landi, Kean, Lucarelli, D’Angelo. Allenatore: Giuseppe Ferazzoli.
Ilva Maddalena: Mejri, Cavaiola, Ferlicca, Chiappetta, Contucci, De Carlo, Cacheiro (80′ Galvanio), Lobrano (85′ Mastromarino), Bazile (50′ Cuomo), Amsini (73′ Ndongala), Aiana. A disposizione: Sordini, Gentile, Roszak, Sidoti, Arricca. Allenatore: Aldo Gardini.
Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno (assistenti Preci di Macerata e Pascoli di Macerata).
Note: ammonito Ruggiero per il Nola; ammoniti Mejri, Cuomo, Chiappetta e Ferlicca per l’Ilva.