Il Nola 1925 riprende la sua corsa anche in campionato dopo il passaggio del turno in Coppa. Allo Sporting arriva il Portici, altra squadra in ottima forma del girone. Mister Farina deve rinunciare ancora a Biason, Caccavallo e il lungodegente Dentice ma ritrova Varsi. Ed è proprio quest’ultimo, dopo un inizio arrembante del Portici, a sparigliare le carte e a creare pericoli per il Portici al minuto 18 incuneandosi nell’area degli ospiti cadendo in area, per il direttore di gara però non ci sono gli estremi per il penalty. Al 22′ è pericoloso invece il Portici con Aracri che, tutto solo sul secondo palo, non centra la porta di testa. Al 38′ vantaggio del Nola: Varsi salta il suo uomo e arriva in area piccola, crossa al centro per Pozzebon ma Navas anticipa tutti e spinge la palla nella sua porta. Il Nola chiude la prima frazione di gara in vantaggio e inizia il secondo tempo con il piglio di volerla chiudere subito. E il gol del raddoppio, infatti, arriva già dopo due minuti: palla al limite dell’area per Vitolo in propensione offensiva, cross al centro e tap-in vincente di Cassandro. La rete spegne praticamente le velleità del Portici che cerca di riaprirla ma non crea particolari pericoli. Al minuto 80, anzi, è il Nola che potrebbe segnare il gol del tris: palla di Dell’Orfanello che attraversa tutta l’area di rigore, sul secondo palo Liccardi la raccoglie e serve Filosa al centro che però spara alto. Un minuto più tardi colpo del Ko per il Portici: Velotti reagisce ad un fallo di gioco e per lui arriva il cartellino rosso. E’ l’ultima notizia degna di nota del match, il Nola amministra la gara fino alla fine e porta a casa i tre punti.


DICHIARAZIONI
“E’ stata una gara difficile nella prima mezz’ora – ha dichiarato mister Francesco Farina – sapevamo che loro avrebbero alzato gli interni Carrotta e Zullo al livello della punta Lepre mettendoci pressione e noi avevamo preparato delle contromisure che non ci sono riuscite. Dopo mezz’ora, fortunatamente, arretrando Melillo, abbiamo reagito. Mi è piaciuto che la squadra è sempre stata corta, anche quando abbiamo messo un attaccante al posto di un difensore. E’ questa la mentalità, dobbiamo essere bravi e pungenti. Ho visto gli altri risultati ma mi interessa fino a un certo punto. Sono convinto che per vincere servano 70-75 punti, per cui le prime somme le tiriamo alla fine del girone di andata. In questo girone si può vincere e perdere contro chiunque, per questo è importante recuperare tutti”.

“Vincere allo Sporting, davanti ai propri tifosi, è sempre un’emozione straordinaria – ha aggiunto Stefano Cozzolino – dovevamo confermare la bella prestazione di mercoledì in Coppa e oggi ci siamo riusciti, dobbiamo continuare così. Questa è una squadra di lavoratori e di lottatori, lo stiamo dimostrando. E’ un momento duro per via delle mancanze e siamo costretti a sopperire più con quantità che con qualità ma abbiamo sempre dato tutto per questa maglia. Il fatto che subiamo pochissimi gol è merito di tutti, in primis degli attaccanti. Siamo una squadra compatta, se impariamo a restare compatti e ripartire possiamo fare grandi cose. La strada è quella giusta”.

IL TABELLINO
Reti: Autogol 38′ (N), Cassandro 47′ (N).

Nola 1925: Pellino, Cacciatore, Cassandro, Vitolo, Costanzo (46′ Liccardi), Cozzolino (94′
Papa), Melillo (86′ Pagano), Dell’Orfanello, Varsi (93′ Indiano), Pozzebon (73′ Pepe), Filosa.
A disposizione: Angarelli, Parisi, Caropreso, De Luca. Allenatore Francesco Farina.

Portici: Landi, Velotti, Carrotta, Aracri (81′ Petrosino), Zullo (69′ Diaby), Castagna (89′
Marotta), Corbisiero (61′ Tagliamonte), Alfano, Schettino (59′ Cefariello), Navas, Lepre. A
disposizione:
Santangelo, Borrelli, Cavaliere, Gaglione. Allenatore: Gaetano Parrella.


Arbitro: Cifra di Latina (assistenti Tisi di Salerno e Chianese di Caserta).
Note: ammonito Vitolo per il Nola; ammoniti Zullo, Schettino e Diaby, espulso Velotti per il
Portici.

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