NOLA – L’Ospedale Santa Maria della Pietà è messo a dura prova dalla terza ondata di Covid-19. Sono molteplici, infatti, i casi di CoronaVirus registrati negli ultimi giorni. Il nosocomio nolano, come le altre strutture afferenti alla ASL Napoli 3 Sud, reggono ancora, ma con estrema difficolta. A dirlo è il direttore Generale dell’ASL, Gennaro Sosto.
“L’emergenza pandemica sta mettendo a dura prova il sistema ospedaliero dell’azienda sanitaria” – afferma Sosto – “Abbiamo ancora qualche posto Covid libero nelle strutture specializzate, ma registriamo molti accessi nei pronto soccorso di Castellammare di Stabia e Nola, non riuscendo a fare migrare con facilità le persone affette da Covid presso le strutture specializzate.
“Anche per questo stiamo ipotizzando di ampliare ulteriormente l’hub di Boscotrecase, dove già abbiamo superato i cento posti letto. Ci apprestiamo a individuare altri, tenendo conto però della generale carenza di personale medico specializzato, criticità questa che riguarda non solo la Campania ma ritengo tutta Italia. Siamo dunque alla ricerca spasmodica di nuove risorse. Possiamo dire di essere in una situazione di faticoso equilibrio, nella speranza che a breve si possano avvertire gli effetti dell’introduzione della zona rossa, oltre all’auspicio che come l’anno scorso ad aprile possano calare gli accessi”.