NAPOLI 1-3 POMIGLIANO
[CERCOLA (NA), 14-05-2022 | “PICCOLO” | ore 14.30]
NAPOLI:. Aguirre, Garnier, Di Marino, Golob, Awona (dal 64’ Abrahamsson) , Mauri (87’ Toniolo), Errico (dal 66’ Pinna), Sara Tui (dal 32’ Severini), Goldoni, James (87’ Acuti), Erzen, A disp.: Chiavaro, Toniolo, Colombo, Acuti, Penna, Gallo. All.: Giulia Domenichetti.
POMIGLIANO: Cetinja, Capparelli, Apicella (88’ Ejangue), Fusini (dal 78’ Varriale), Tudisco, Cox, Vaitukaityte, Tudisco, Ferrario, Ippolito (88’ Mastrantonio), Banusic (dal 72’ Moraca), Dellaperuta. A disp.: Fierro, Ferreira, Moraca, Landa, Massa, Longobardi. All.: Domenico Panico.
ARBITRO: Daniele Virgilio di Trapani
ASSISTENTI: Pietro Pascali di Bologna, Federico Votta di Moliterno
QUARTO UOMO: Leonardo Di Mario di Ciampino
RETI: 27’ Golob (N), 62’ DEllaperuta (P), 64’ Banusic (P), 67’ Banusic (P)
NOTE: Giornata calda, terreno di gioco in erba sintetica. Angoli 3-3 Ammonite: Goldoni (N). Recupero: 3’ pt 5’ st


CERCOLA (NA) – Ultimo atto della serie A femminile, ultimo atto per Napoli e Pomigliano in una sfida fratricida che non concede repliche: chi vince si salva, che perde retrocede. Una gara senza appelli, senza altre possibilità. Una intera stagione in novanta minuti. Non doveva succedere ma è questa la realtà di un campionato per le pantere che hanno sprecato vantaggi e occasioni; troppi punti persi, troppe gare sbagliate. Ed ora l’ultima sfida, l’ultima gara per restare tra le grandi del calcio nazionale femminile. Formazione tipo per Pan+ico che ha rimesso in gioco Capparelli, mentre Moraca inizia dalla panchina con ancora i postumi dell’infortunio di domenica scorsa da smaltire. Tra le novità la convocazione della giovanissima Longobardi, ragazza prodigio della Primavera che si sta distinguendo per reti e crescita tecnica. Note positive.
Alle 14.30 puntuali il fischio di inizio del signor Virgilio di Trapani. Due minuti è il Pomigliano si presenta con Dellaperuta che calcia di poco fuori. Primi minuti con il Pomigliano più in palla del Napoli, buona la gestione del gioco. Vivo il Napoli al 15’ con Goldoni che calcia a rete con la deviazione di Cetinja in angolo. Tre minuti e una percussione di Erzen finisce sull’esterno della rete. Combinazione tutta di prima della squadra di Panico al 20’ con una conclusione radente di Dellaperuta con palla che sfiora di pochissimo il palo alla sinistra di Aguirre. Combinazione Dellaperuta-Banusic con tiro debole della svedese (22’). Passa in vantaggio il Napoli al 27’ con Golob che sfrutta una indecisione difensiva delle pantere e beffa in scivolata Cetinja già incerta sul traversone dalla bandierina. Reazione Pomigliano dopo un minuto con Banusic che calcia basso e forte ma buona la risposta di Aguirre. Cambio forzato per le azzurre per l’infortunio di Sara Tui al 32’. Entra nella partita Severini. Capparelli ci prova al 33’ a chiudere a rete un’azione prolungata delle granata, Palla alta. Si va al riposo con le azzurre in vantaggio. Bene il Pomigliano, ma dopo il vantaggio del Napoli, la pressione è passata interamente sulle ragazze granata che hanno perso di lucidità in fase di costruzione.
Si ritorna in campo senza cambi. Si riparte. Ancora il Pomigliano prova a fare la partita. Il cross di Dellaperuta al 50’ chiama solo alla parata bassa Aguirre. Guadagna una buona punizione il Pomigliano al 54’ con Vaitukaityte. La battuta di Banusic bassa chiama all’intervento Aguirre. Pantere che insistono e al 56’ il cross di Fusini impegna Aguirre leggermente sbilanciata riesce a recuperare. Riescono a concretizzare i loro sforzi le ragazze di Panico che chiudono in perfetta combinazione Banusic e DEllaperuta con l’italo-americana che chiude all’incrocio per il meritato pareggio. La fretta di Banusic al 63’ vanifica una ripartenza in contropiede. Vola il Pomigliano dopo un minuto con Ippolito che imbecca Banusic che entra in area e chiude in rete per un 1-2 preziosissimo. Sesta rete stagionale per la svedese. Tre minuti e il Pomigliano triplica chiudendo forse la pratica salvezza: fa tutto da sola Banusic e con un tiro a giro chiude sul palo più lontano. (67’). Due reti e un assist per la svedese che ha spezzato la resistenza del Napoli. Ippolito imbecca Moraca con conclusione di esterno destro che sfiora la traversa (77’). L’ex Pinna reagisce al 79’ con un destro basso largo. Finisce con la salvezza per il Pomigliano, una salvezza meritata per la squadra del presidente Pipola, per il campionato svolto, per le difficoltà incontrate nel corso della stagione, per la determinazione nel reagire alle situazioni straordinarie che hanno interessato la società, tra gli alti e bassi con esoneri e ritorni. Alla fine l’obiettivo stagionale è stato raggiunto contro un Napoli che ha rosicchiato punti preziosi alle pantere arrivando alla sfida decisiva ad una sola lunghezza con intatte le chance salvezza. Vince il Pomigliano in una vittoria speciale dedicata all’angelo granata; ad Angela Pipola alla quale resta dedicato il progetto portato avanti dal papà Raffaele. Pantere in serie A nell’anno del professionismo, per continuare ad esserci nel calcio femminile italiano.

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