NOLA | Cade l’ennesima testa nella giunta guidata dal sindaco Carlo Buonauro. Ad oltre un mese dalle dimissioni di Anna Bellobuono, assessore alle politiche sociali, e dopo la revoca dei giorni scorsi del vicesindaco e assessore all’ambiente, Giuseppe Tudisco, il primo cittadino ha protocollato oggi la revoca dell’incarico a Vincenzo Martone, titolare della cultura.
I mal di pancia interni al Movimento 5 Stelle, che hanno portato alla scomparsa del gruppo consiliare nel parlamentino di città, continuano dunque a mietere vittime. I pentastellati, capaci di superare le 2500 preferenze nell’ultima tornata elettorale, si sono di fatto sgretolati, con il passaggio dei consiglieri Limmatola, Mauro e Pastorino tra le fila di Nola al Centro e l’adesione di Massimo Russo al gruppo misto.
la lista vicina al sindaco, con l’ulteriore adesione di Antonio Napolitano, proveniente dalla civica Nola Nostra, è dunque ora di fatto, prima forza in consiglio, alla pari di Nola Democratica. La revoca di Martone potrebbe portare ora al tanto chiacchierato rimpasto, anche in vista dei nuovi assetti in maggioranza.