I numeri del CoronaVirus in Campania sembrano lanciare segnali confortarti. Quasi azzerati i decessi e contagi che fanno segnare una delle percentuali più basse d’Italia, dall’inizio dell’emergenza. Nella giornata di ieri, a fronte di 4374 tamponi analizzati, solo 21 sono risultati positivi. Una media che fa ben sperare, nell’attesa di raggiungere il giorno del “contagio 0”, previsto dagli esperti, per la Campania, tra questo fine settimana e la prossima.
Ma se, a livello regionale, i numeri regalano speranza, decisamente in controtendenza è la situazione nel comune di Saviano. Nella città del carnevale, anche ieri, si sono registrati 2 nuovi casi di positività. portando il totale dei contagi a quota 15. Di questi sono 12 gli attualmente positivi, numero che è vertiginosamente salito negli ultimi giorni e che danno adito a non poche perplessità.
Saviano è, senza dubbio, una delle realtà più martoriate, a livello emotivo, dalla pandemia di Covid-19. Da prima la morte del primo cittadino e medico, Carmine Sommese, poi gli oramai noti fatti, che hanno seguito la scomparsa della fascia tricolore, con assembramenti e manifestazioni non autorizzate, che hanno costretto il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ad imporre sul territorio comunale una “zona rossa” di una settimana.
Una zona rossa segnata dal tragico incidente stradale, costato la vita ad un 49enne di San Gennaro Vesuviano, che nella prima sera del provvedimento, impattò contro le barriere che delimitavano il territorio comunale.
Negli ultimi giorni, infine, il continuo crescendo del numero di nuovi positivi. I primi casi sono stati annunciati dall’amministrazione nella giornata del 29 aprile, con 4 positivi, al quale si è aggiunto un ulteriore caso nella giornata del 2 maggio. Si arriva poi a martedì scorso, dove vengono annunciati altri 5 casi, per poi finire con la nuova comunicazione di ieri, che aggiunge altri 2 positivi al conteggio, che sale cosi a quota 12 casi attualmente attivi. Numeri decisamente in controtendenza con l’andamento, sia nazionale che regionale, della curva dei contagi. L’amministrazione comunale, guidata attualmente dal vicesindaco facente funzione, Carmine Addeo, ha più volte specificato che, i casi in questione, non sono in alcun modo riconducibili agli assembramenti nel giorno dell’arrivo della salma del sindaco Sommese in città, con oltre 200 persone accorse nei pressi della casa comunale per l’ultimo saluto alla fascia tricolore. Un evento con tanto di palloncini tricolore e musica funebre. I casi, inoltre, secondo le comunicazioni ufficiali, sarebbero tutti riconducibili allo stesso nucleo familiare.
Informazioni che non convincono la comunità savianese. Basta infatti dare uno sguardo ai commenti, che sui social accompagnano i post dell’amministrazione, per comprendere l’umore della cittadinanza, poco incline a dar credito alle informazioni ufficiali: “una famiglia numerosa” commenta ironicamente qualcuno.“State dicendo che sono persone già poste in isolamento da tempo. Allora come si spiega tutti questi contagi??” o un più netto e laconico “l’amministrazione dica la verità”. Sono solo alcuni degli sfoghi, ricchi di punti interrogativi, che la comunità savianese esterna sui social.
Nella giornata del 6 maggio, un post a firma del vicesindaco Addeo, aveva comunicato che dei 210 tamponi di controllo, effettuati nella giornata del 4 maggio, nessuno era risultato positivo. Una notizia che non ha placato gli animi della cittadinanza che, con l’emergenza ancora in atto, chiede chiarezza su questo improvviso aumento dei positivi, nella speranza che il conteggio possa fermarsi alla cifra attuale.