FIRENZE – Ritorna il campionato, ritorna il calcio giocato per il Pomigliano con la prima di due sfide importanti. Oggi Firenze, sabato prossimo il derby con il Napoli. In sette giorni incroci pericolosi che potranno dire tanto sul futuro delle squadre impegnate nella zona retrocessione. La squadra di Mimmo Panico arriva alla sfida del “Bozzi” a pieno organico ad esclusione delle infortunate Schioppo e Varriale ormai sulla via del pieno recupero. Di ritorno dagli impegni con le rispettive nazionali Cetinja, Ippolito e Vaitukaityte, con fuso orario e fatiche extra da smaltire. Per le pantere un punto in più delle viola, da difendere, da gestire, da giocare. Panico sceglie di affidare il suo attacco al tridente Banusic-Moraca-Ferrario, facendo partire dalla panchina Rinaldi. Difesa e centrocampo consolidato nei nomi e nei ruoli con la “novità” Capparelli che ritorna a fare minutaggio dopo le noie fisiche, ritornando ad occupare la corsia esterna difensiva di destra dopo otto giornate. Ma è anche la gara delle ex, di Deborah Salvatori Rinaldi, di Giulia Ferrandi e di Martina Fusini con Rinaldi che ha realizzato 17 reti in tre anni nelle stagioni 2015-18. Le viola sono reduci da tre sconfitte contro Milan, Inter e Roma ed hanno l’obbligo di far muovere la classifica. Ci sono tutte le motivazioni per assistere ad una bella e interessante partita. Si parte.
Tre minuti e la Fiorentina si rende pericolosa con Monnecchi che punta al fondo, mette al centro un pericoloso traversone smanacciato da Cetinja, palla raccolta al limite da Catena con palla bassa messa in angolo dal portiere serbo. Pressione alta delle viola che mette in difficoltà la ripartenza delle campane. Al 10’ il Pomigliano protesta per un presunto tocco di mani in area e sulla ripartenza Vigilucci spreca a fondo campo una interessante azione generata tutta in velocità. Cresce il gioco della Fiorentina con tanta intensità e velocità. Al 21’ il Pomigliano ci prova su calcio di punizione, Banusic calcia con forza e Schroffenegger mette in angolo. Tanto possesso palla per la Fiorentina, ma è ancora Banusic a concludere dalla distanza una bella ripartenza di Vaitukaityte con Moraca che di tacco apre alla conclusione della svedese con palla che sfiora il palo (27’). Risponde la viola con Lundin che raccoglie di testa in area un suggerimento di Monnecchi, palla fuori. Con il passare dei minuti la gara appare equilibrata. Moraca al 34’ ci prova dalla distanza con palla alta. Pericolosissima la Fiorentina con Catena, il suo destro velenoso chiama Cetinja ad un risposta superba chiudendo l’angolo basso. Al 42’ pasticcio difensivo del Pomigliano, incertezza di Cetinja che sbaglia il controllo, la palla finisce a Catena che punta Luik costringendola al fallo in piena area. Calcio di rigore che viene trasformato da Sabatino e viola in vantaggio. Un minuto e la Fiorentina raddoppia. Lundin conclude in rete chiudendo in velocità una rapida azione di ripartenza su suggerimento di Monnecchi, dopo un ennesimo errore di gestione del Pomigliano. La svedese festeggia con una rete nel giorno del suo 27mo compleanno. Finisce il primo tempo con le pantere sotto di due reti.

Ad inizio ripresa Panico sceglie di mettere in campo Ippolito al posto dei Capparelli, provando a far rientrare in partita le sue ragazze e riporta Tudisco a ricoprire il ruolo di difensore destro. Stesso undici di partenza per la Fiorentina. Cinque minuti e Ferrario prova ad inventare di tacco una rete impossibile, da sola e in piena area mette la palla sopra la traversa. Si gioca tutto Domenico Panico, dentro Rinaldi fuori Ferrandi. Banusic su calcio di punizione cerca sul secondo palo Cox o Luik, sfera a fondo campo (57’). Ancora su calcio piazzato pericoloso il Pomigliano, Banusic mette al centro e Vaitukaityte non trova la giusta coordinazione per imprimere forza a pochi metri dalla linea di porta. Blocca Schroffenegger. La Fiorentina si limita a controllare, ma sono le campane ancora in avanti, ad attaccare la profondità con Rinaldi. Lo scambio con Ippolito genera un calcio di punizione dal limite. Conclusione forte sul secondo palo senza fortuna. Massimo sforzo offensivo delle pantere. Ancora Banusic al 68’ dalla distanza con palla bloccata a terra dall’estremo viola. Perde palla a centrocampo Tudisco, recupera Vigilucci, sfiora Cox, palla a Sabatino per il 3-0 (70’). Esce Banusic dentro Fusini. Prova ancora il Pomigliano al 73’ con Fusini che calibra un buon cross per la testa di Rinaldi con palla alta. Cafferata rimedia il secondo giallo per una trattenuta ingenua su Ferrario. Fiorentina in dieci. Spinto dall’orgoglio il Pomigliano si crea tre opportunità con Vaitukaityte e due volte con Moraca, conclusioni scaricate sul portiere di casa. Ippolito trova in area Ferrario che colpisce dal basso verso l’alto vanificando una chiara occasione da gol. Moraca attiva Vaitukaityte e la lituana supera Schroffenegger per il 3-1. Pomigliano mai domo. A due minuti dal termine è Rinaldi a chiudere di poco fuori un suggerimento di Moraca. Ci prova ancora Rinaldi che calcia in diagonale e sfera respinta da Schroffenegger. A Firenze matura la terza sconfitta consecutiva per il Pomigliano, grande volontà e buone trame di gioco, con la solita carenza in fase conclusiva. Bene la Fiorentina e le sue grandi qualità per una vittoria preziosa per la sua classifica.

FIORENTINA 3-1 POMIGLIANO
[Firenze (FI), 04-12-2021 | Stadio “BOZZI” | ore 14.30

RETI: 43’ Sabatino (F), 44’ Lundin (F), 70’ Sabatino (F), 85′ Vaitukaityte (P)

FIORENTINA: Schroffenegger, Tortelli, Pires Neto (dal 80’ Kravets), Lundin, Sabatino (dal 80’ Piemonte), Catena, Vigilucci, Monnecchi (dal 62’ Baldi), Huchet (dal 76’ Breitner), Vitale, Cafferata. A disp.: Forcinella, Tasselli, Zazzera, Kravets, Ceci, Martinovic. All.: Patrizia Panico.

POMIGLIANO: Cetinja, Capparelli (dal 46’ Ippolito), Fusini, Cox, Luik, Tudisco, Ferrandi (dal 56’ Rinaldi), Vaitukaityte, Moraca, Banusic (dal 72’ Puglisi), Ferrario (dal 85’ Apicella). A disp.: Russo, James Buhigas, Massa, Ejangue, Lombardi. All.: Domenico Panico.

ARBITRO: Valerio Pezzopane dell’Aquila
ASSISTENTI: Andrea Cravotta di Citta’ di Castello, Alessandro Parisi di Bari
QUARTO UOMO: Simone Serani dell’Aquila

NOTE: Giornata piovosa e fredda. Angoli 6-5 Ammonite: Cafferata (F), Ferrandi (P). Espulsa Cafferata per doppia ammonizione. Recupero: 2’ pt 5’ st.

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