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Sembra un dejavù: derby alla prima e sconfitta per 2-1. Ma le analogie finiscono qui. Il Nola torna dal Pinto con i complimenti del mister rossoblù Parlato, il primo gol di Maggio e un secondo tempo in cui la Casertana, allestita per la vittoria finale, ha dovuto alzare la guardia per evitare la rimonta bianconera. Due minuti di furore sono bastati ai rossoblù per ribaltate l’iniziale vantaggio bianconero, orchestrato dall’intero tridente e finalizzato dalla punta su assist di Chianese. Due minuti al tramonto del primo tempo, in cui Ferrari e Favetta hanno capitalizzato al meglio l’unico momento favorevole, in cui l’ambiente caldo e l’esperienza dei senatori in campo ha condizionato anche l’arbitro Zoppi (possibile fallo su Maggio all’inizio dell’azione del pari, espulsione frettolosa di mister Rogazzo). L’occasione di Maggio nella ripresa, la traversa da corner di Oggiano e un possibile contattto da rigore nel finale, sono tre pezzi di un puzzle fatto di palleggio, sfrontatezza e una impronta di gioco sempre più marcata.
LA GARA
Il Nola fa il suo esordio in campionato all’Alberto Pinto di Caserta esattamente come un anno fa. Dopo un quarto di gara passato a prendersi le misure, il Nola rompe gli indugi con una bella azione sull’asse Maggio-Chianese, con la punta che serve in area il fantasista, assist sull’uscita del portiere e primo gol stagionale di Maggio.La rezione della Casertava non si fa attendere, con un tiro insidioso dal limite di Ferrari. Che tuttavia al 41′ ha modo di rifarsi trovando la rete con un destro al volo sotto la traversa, su coss calibrato dalla sinistra.Scarica di adrenalina che la Casertana mette subito a frutto: nello spazio di un minuto, l’autore del pari confeziona anche l’assist, con un sponda di testa, che scavalca Tricarico e trova il tap-in di Favetta per il 2-1 (43′) che manda le squadre negli spogliatoi. Al rientro, è il Nola a rendersi pericoloso con Gonzalez, che prima impensierisce Prisco con un destro da fuori (58′), poi sforma un pregevole assist dalla trequarti, che Maggio arpiona in area, ma Prisco gliela scippa un attimo prima della conclusione (60′). La Casertana risponde con Casoli (62”) liberato da un velo di Favetta: piatto destro bloccato da Tricarico. Entrano Caliendo e Ruggiero e proprio quest’ultimo, in gol nel derby giocato allo Sporting lo scorso febbraio, si fa subito notare con un destro da fuori: rispetto al derby vinto a Nola, il suo destro non è altrettanto fortunato (74′). Da sottolineare però la grande azione manovrata dei bianconeri, che non mostrano alcun timore reverenziale. Nel finale, il Nola centra anche una traversa con Oggiano direttamente dalla bandierina (82′). E sempre da palla inattiva, Ruggiero piazza all’incrocio una punizione dai 25 metri (90′) ma Prisco è posizionato bene e intercetta. Sul tramonto della gara, vibranti proteste di Oggiano per un sospetto contatto in area di rigore. Finisce come nel 2021: Casertana batte Nola 2-1, ma come a Cava, i bianconeri non sfigurano affatto in un palcoscenico di grande prestigio.
DICHIARAZIONI
“Andiamo via con la consapevolezza di essere un’ottima squadra – ha affermato il mister Antonio Rogazzo – e il risultato non ci rende giustizia nonostante il balsone dell’avversario L’arbitro a fine primo tempo ha chiesto scusa al nostro capitano perchè si di aver ceduto alla pressione dell’ambiente. In quel frangente abbiamo preso due gol che non ci hanno abbattuto e la prestzione propositiva della ripresa, le occasioni create e il possibile rigore su Oggiano ci danno fiducia per il futuro. Ma ora bisogna iniziare a fare punti”.
“Felice per il gol? Sì, ma sono anche arrabbiato: meritavamo di più e in un paio di episodi le decisioni del direttore di gara potevano essere diverse – ha commentato Domenico Maggio – L’intesa con Oggiano e Chianese migliora, ma anche Ruggiero e Kean sono entrati con il piglio giusto e saranno fondamentali. Non vedo l’ora che arrivi martedì per allenarci in vista dell’esordio casalingo”.
TABELLINO
Reti: 27′ pt Maggio, 41′ pt Ferrari, 43′ Favetta.
Casertana: Prisco, Dionidsi, Rainone , Sabatino; Paglino(37′ st Galletta), Nunes, Casoli, Sena; Tringali (29 st Esposito); Favetta (24′ st Bollino), Ferrari (37′ st Vacca). A disposizione: Romano, Ferraiuolo, Cugnata, Darini, Giaquinto. Allenatore: Carmine Parlato.
Nola 1925: Tricarico, De Lucia (46′ st Hefiane), Cassandro, Bontempo, Dommarco; Faiello (21′ st Caliendo), Langella, Gonzalez (37′ st Kean); , Oggiano, Maggio, Chianese ( 21′ st Ruggiero). A disposizione: Diglio, Cirillo, Lucarelli, Staiano, Clemente. Allenatore: Antonio Rogazzo.
Arbitro: Zoppi di Firenze (assistenti Pignatelli di Viareggio e Pacifici di Arezzo).
Note: ammoniti Faiello, Oggiano, Dommarco e Cassandro per il Nola; Prisco e Casoli per la Casertana. Espulso mister Rogazzo al 44′ pt. 0 e 5′ di recupero.